piazza san marco a venezia popolata da turisti a simbolo degli affitti brevi a venezia

Affitti brevi a Venezia: uno sguardo al mercato

Nel 2023 a Venezia in centro storico i posti letto per turisti hanno superato quelli per i residenti, un dato che ci aspettavamo, visto che il trend dello spopolamento della città da parte di residenti è in corso da molti anni e, parallelamente,Venezia sta vivendo una situazione di turismo incessante e massiccio, in arrivo da ogni parte del mondo.

Non solo, Venezia è anche la città dove gli affitti turistici extralberghieri sono più costosi d’Italia. I dati del 2023, estratti da piattaforme quali AirBnb ed Expedia e  raccolti su una base di oltre 1,5 milioni di gestori di affitti brevi, fanno emergere  che una notte in laguna nel 2023 è costata in media 209,7 € contro i 190 € di Firenze, e 184 di Roma e i 151 € di milano. 

Questi dati dicono molto sugli affitti brevi a Venezia, un settore che non conosce crisi perché alimentato da un motore che non ha alcuna intenzione di spegnersi o di rallentare, ovvero quello del turismo.

 

paesaggi di venezia canal grande

 

Il mercato degli affitti brevi a Venezia: facciamo il punto 

Naturalmente le ricerche immobiliari possono dare dei dati di media di particolari settori, ecco che per quanto riguarda il costo di un affitto breve a notte a Venezia è importante considerare che c’è un range che può andare anche oltre i 300 quando parliamo di locazioni brevi in luoghi particolarmente spettacolari della città, come Piazza San Marco e le zone attigue.

Nel 2023 gli annunci relativi agli affitti brevi pubblicati su Airbnb sono stati 7886 e hanno interessato tutto il territorio comunale. Gli annunci si sono concentrati soprattutto nel centro storico e nelle isole principali, per complessivi 37.000  posti letto extralberghieri.

 

gondola sul canal grande di venezia

 

Turismo, Università e Sanità: i motori dello short rent veneziano

Quando parliamo di mercato degli affitti brevi a Venezia il primo e assoluto motore è il turismo.

Inutile negarlo, Venezia è la città più bella del mondo e chiunque, da ogni parte del globo, sogna di venire a visitarla. 

Ne consegue un numero di turisti altissimo, nel 2023 le presenze, ovvero i pernottamenti, sono stati 71,9 milioni, un po’ meno rispetto al 2019 ma pur sempre un numero che dimostra la solidità del sistema turistico veneziano e, in generale, del Veneto.

Venezia è inoltre una città che può essere visitata tutto l’anno.

I picchi ci sono naturalmente in estate, quando le persone hanno le ferie, e anche nei mesi di dicembre e gennaio a cavallo tra le festività, ma Venezia non conosce tregua dal turismo nemmeno in primavera e in autunno, perché è una città basata sulle bellezze storiche, artistiche e culturali

È quindi importante sottolineare che Venezia accoglie sicuramente un turismo affascinato dall’idea di città, ma anche un turismo culturale, spinto su tutto dalla Biennale, evento che abbraccia l’architettura e la danza e che culmina con la Mostra del cinema di Venezia che si tiene ogni anno a cavallo tra agosto e settembre e accoglie in laguna centinaia di migliaia di persone solo per vedere gli spettacoli.

Non va poi dimenticato il turismo marino, perché aldilà di tutto l’isola del Lido di Venezia è una meta molto gettonata per le spiagge, soprattutto quella selvaggia degli Alberoni.

Va da sé che chi è interessato a unire un turismo di mare a un turismo culturale scelga proprio Venezia come città dove trascorrere le vacanze.

Da qui ne deriva una incessante e continua richiesta di affitti brevi, perché è vero che la città lagunare ospita moltissimi alberghi, ma la maggior parte sono estremamente lussuosi e costosi, in quanto non esistono quasi più le pensioni di natura economica, quindi le persone, soprattutto le famiglie con bambini, hanno bisogno di un alloggio che permetta loro di visitare in modo comodo la città.

Consideriamo inoltre che Venezia stessa è una città piuttosto costosa, per questo una famiglia che vuole risparmiare, ma desidera stare ugualmente in città, opta per un affitto breve, dove può avere la cucina e quindi prepararsi i pasti in autonomia.

 

ragazza cammina sulle calle di venezia

 

L’Università Ca’ Foscari e gli affitti brevi a Venezia

L‘Università Ca’ Foscari di Venezia è una delle più prestigiose d’Italia, ospita l’Accademia delle belle arti che è conosciuta in tutto il mondo e ha ottime facoltà di economia e lingue straniere.

In particolare, l’Accademia ospita studenti in arrivo da tutto il mondo che vogliono studiare a Venezia e imparare l’arte italiana anche visitando tutto il paese.

Dai dati del sito dell’università si evince che gli studenti della Ca’ Foscari sono più di 22.000, con più di 1500 studentesse e studenti internazionali all’anno per un totale di otto dipartimenti e tre scuole con più di 13.000 commissioni di stage in Italia e all’estero.

Come abbiamo definito nell’articolo dedicato agli affitti brevi a Verona, non è tanto la presenza degli studenti in città ad alimentare gli affitti brevi, o meglio gli studenti cercano alloggi per un periodo di tempo medio, ovvero che copra il periodo dell’anno universitario.

Però, la loro presenza va ad alimentare il settore dello short rent a Venezia perché attorno ad essi gravitano ho tutta una serie di persone che si recano in città con cui hanno rapporti, dagli amici ai familiari, per cui è importante considerare anche l’università e gli studenti come un fattore che va ad incidere sugli affitti brevi a Venezia.

 

ragazza sorridente in barca a Venezia

 

La sanità e il nuovo polo del Lido

L’ospedale di Venezia è antico ma all’avanguardia in molti settori. In più, il nuovo ospedale di Mestre accoglie moltissime persone da tutta Italia per le specializzazioni che vanta.

È naturale che chi si sposta a Mestre per visite o per degenza, se possibile voglia poi andare a visitare Venezia e quindi alloggiarvi per dei periodi di tempo brevi.

La grande novità in merito alla sanità è il progetto di costruzione di un enorme polo sanitario all’ex Ospedale del mare del lido di Venezia.

Al momento in cui stiamo scrivendo questo articolo l’edificio è completamente abbandonato e in rovina, ma è stato recentemente acquistato dall’imprenditore Frank Gottard a seguito dell’accettazione dell’offerta vincolante da parte di CDP Real Asset.

Per molti anni l’Ospedale del mare è stato uno dei poli principali del paese per la cura delle malattie respiratorie e ora con il progetto MARE verrà totalmente riqualificato e prenderà vita un ambizioso eco sistema tecnologico destinato alla ricerca, alla promozione e alla applicazione dell’intelligenza artificiale nel settore medico.

Si parla di un centro che andrà ad ospitare oltre 900 scienziati in arrivo da tutto il mondo e dotato di strutture che vogliono promuovere un ambiente di lavoro estremamente qualificato e interconnesso. È attualissima anche la sigla di un protocollo d’intesa che è stato sancito con l’Università Ca’ Foscari di Venezia per andare a promuovere un ambiente di ricerca per studenti, start-up e aziende che potranno lavorare insieme nel settore.

Turismo, università e sanità sono quindi i tre poli che alimentano gli affitti brevi a Venezia, città dove, da sempre, l’investimento ben progettato sa dare interessanti risultati.

Se è tuo interesse investire nello short rent a Venezia clicca qui e contattaci subito senza impegno.

Vuoi avere maggiori informazioni?

Contattaci subito